L’Assemblea ha discusso e approvato le mozioni sui tumori femminili.
Il Governo si impegna a destinare risorse e adottare misure, anche attraverso accordi nella Conferenza Stato-Regioni, al fine di assicurare uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale per l’esenzione del ticket alle portatrici di mutazioni patogenetiche.
Inoltre, ho sottoscritto la mozione del sen. D’Ambrosio Lettieri che specifica l’impegno del Governo ad attivare tutti i centri di senologia nelle diverse Regioni, includendo nel programma di screening, previsto dal Servizio sanitario nazionale, anche le donne con un’età a partire da 25 anni.
Ciò servirà a potenziare le attività di prevenzione e diagnosi precoce del cancro alla mammella e a promuovere una campagna di formazione sull’autopalpazione all’interno delle scuole secondarie.
Sarà istituito un meccanismo di premiazione per le Regioni virtuose e sanzioni per quelli che non soddisfano criteri di qualità ed efficienza. Inoltre saranno promosse adeguate campagne di informazione per la prevenzione accompagnate da valutazioni con premi, anche di tipo fiscale, per i cittadini che si sottopongono a screening.
Le mozioni approvate intendono promuovere la realizzazione di un’efficiente e capillare rete di centri di senologia per garantire i migliori trattamenti diagnostici e terapeutici in tutte le Regioni con la volontà di estendere in tutte le Regioni dei programmi di screening a favore delle donne dai 45 ai 49 anni sulla base delle evidenze scientifiche disponibili.
Infine il Governo si impegna a potenziare i programmi di screening in tutte le Regioni; ad attivare le breast unit (raccomandazioni europee cui devono attenersi i centri di senologia); a potenziare il monitoraggio dei dati regionali; a istituire finanziamenti ad hoc per la valutazione di progetti da parte di revisori di chiara fama internazionale; a garantire l’attivazione dei centri di senologia in tutte le Regioni entro il 2017; a favorire la creazione di laboratori transnazionali.
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