Ho presentato in Commissione una interrogazione alla Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca Valeria Fedeli, in merito alle risorse stanziate dal governo e alle azioni intraprese nel settore della ricerca italiana, con particolare riferimento alle “disponibilità liquide”- oltre 430 milioni di euro- della fondazione Istituto italiano di tecnologia (IIT) giacenti nel conto corrente infruttifero aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato e inutilizzabile dall’IIT in quanto ascrivibile ad un finanziamento sovradimensionato nella fase di avvio dell’istituto.
Già nel 17 novembre 2016, il Ministro in carica si è formalmente impegnato a mettere a disposizione del mondo della ricerca italiana i 430 milioni di euro bloccati nel conto corrente dell’IIT come risorse per incrementare il sistema della ricerca italiana, risorse che andrebbero a colmare una carenza strutturale risalente negli anni, in termini di risorse impiegate per la ricerca di base e applicata, per le infrastrutture e per investimenti in risorse umane.
E’ stato chiesto quindi di sapere al Governo quali atti e quali iniziative il Ministro in indirizzo abbia adottato o intrapreso per rendere disponibili per il sistema italiano della ricerca le risorse derivanti dai capitoli di bilancio dello Stato citati, già destinati ad attività di ricerca di base e applicata.
Per saperne di più:
Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03456