ll presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è intervenuto nell’aula del Senato nella seduta del 25 gennaio per riferire sull’emergenza che ha colpito il Centro Italia. Il premier ha espresso cordoglio per le vittime degli eventi naturali della scorsa settimana: le vittime dell’hotel Rigopiano, travolto da una valanga, le vittime dell’incidente dell’elisoccorso di Campo Felice e le 5 vittime della nevicata eccezionale e delle scosse di terremoto del 16 gennaio.
Il premier ha elogiato l’attività delle forze civili e militari, l’eccellenza della protezione civile, undicimila le unità impiegate per fronteggiare queste emergenze; sarà competenza dell’autorità giudiziaria – ha detto – di verificare eventuali malfunzionamenti, ritardi e responsabilità, ma la reazione del sistema è stata all’altezza di un grande Paese.
La prossima settimana il Governo varerà un decreto in linea con i provvedimenti già assunti dall’Esecutivo Renzi dopo il terremoto di fine agosto. Infine, il premier ha assicurato che le risorse ci sono (4 miliardi sono stati stanziati dalla legge di bilancio e altri fondi si aggiungeranno). Enti locali, Regioni, dirigenti pubblici sono, quindi, chiamati ad applicare le leggi esistenti e a prendere decisioni in base agli indirizzi impartiti.
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