In sede consultiva su atti del Governo la 7a Commissione Istruzione e Cultura del Senato ha concluso l’esame dello schema di decreto ministeriale recante revisione e aggiornamento del decreto ministeriale 14 gennaio 2014, n. 19 “Principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università” (atto n. 370). Il relatore Conte ha illustrato uno schema di parere favorevole, che è stato approvato dalla Commissione.
La legge n. 240 del 2010 (cosiddetta «riforma Gelmini») ha previsto una delega per la revisione della contabilita` delle universita` introducendo, tra l’altro, il sistema di contabilita` economico-patrimoniale, il bilancio unico e consolidato. Detta delega è stata esercitata attraverso il decreto legislativo n. 18 del 2012, che ha demandato a successivi decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia, la definizione dei principi contabili e degli schemi di bilancio, e ha trovato attuazione con il decreto ministeriale n. 19 del 2014.
Il provvedimento, alla luce delle incongruenze riscontrate, apporta alcune modifiche alla normativa vigente, senza però intaccare i principi contabili da rispettare nell’ambito del processo di formazione dei bilanci, di cui all’articolo 2 del decreto ministeriale n. 19 del 2014. La Commissione è intervenuta al fine di chiarire alcuni concetti per la valutazione di significative poste di bilancio per rendere omogenea e univoca l’applicazione dei criteri stessi da parte degli atenei e, quindi, conformi e comparabili i relativi bilanci.