Nella seduta del 21 dicembre la Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge che intende sostenere la formazione e la ricerca nelle scienze geologiche e, più in generale, delle scienze della terra attraverso incentivi per i nuovi iscritti alle inerenti classi di laurea e laurea magistrale, nonché per l’acquisto di strumentazione tecnica e la realizzazione di specifici progetti, e attraverso disposizioni volte a facilitare la costituzione dei dipartimenti universitari.
Si prevede che venga destinata una quota almeno pari a 150.000 euro del fondo per il finanziamento ordinario, a decorrere dall’anno 2017 per incentivare l’iscrizione di studenti capaci e meritevoli ai corsi di laurea appartenenti alla classe L-34 (scienze geologiche) o a corsi di laurea magistrale appartenenti alle classi LM-74 (scienze e tecnologie geologiche) e LM-79 (scienze geofisiche).
Il provvedimento intende inoltre sostenere la ricerca per la previsione e prevenzione del rischio geologico stanziando per il 2016, l’1% del Fondo per la prevenzione del rischio sismico destinandolo al finanziamento dell’acquisto, da parte delle università e degli enti pubblici di ricerca, della strumentazione tecnica necessaria per attività di ricerca finalizzate alla prevenzione.
Il documento autorizza, altresì, una spesa di € 1 mln per il 2016 ed € 2 mln per ciascuno degli anni 2017 e 2018, da destinare al finanziamento di progetti di ricerca presentati dalle università e dagli enti pubblici di ricerca, finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici. Interviene inoltre sull’organizzazione degli atenei per consentire e facilitare la costituzione di dipartimenti di scienze della terra; consente inoltre di utilizzare nei primi mesi del 2017 i fondi per la ricerca stanziati per l’anno 2016.
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