In sede consultiva la Commissione ha concluso con approvazione l’esame dell’atto comunitario n. COM (2016) 593 def. concernente il diritto d’autore nel mercato unico digitale.
Il provvedimento mira ad armonizzare maggiormente il quadro giuridico del diritto d’autore e a regolamentare le eccezioni, le limitazioni e l’agevolazione della concessione delle licenze, garantendo il buon funzionamento del mercato per lo sfruttamento delle opere.
La Commissione europea ha quindi individuato tre settori di intervento: utilizzi digitali e oltre frontiera nel settore dell’istruzione, estrazione di testo e dati per ragioni di ricerca scientifica e conservazione del patrimonio culturale.
In alcuni di questi settori, l’obiettivo è anche quello di leggittimare l’uso di contenuti protetti, anche oltre frontiera.
Grazie all’aggiornamento normativo delle eccezioni e delle limitazioni, i ricercatori beneficeranno di un contesto giuridico più chiaro nell’utilizzo di strumenti di ricerca innovativi, basati sull’estrazione di testo e di dati, docenti e alunni saranno in grado di sfruttare al meglio le tecnologie digitali a tutti i livelli di istruzione e gli istituti di tutela del patrimonio culturale saranno sostenuti nelle loro iniziative, a vantaggio degli stessi cittadini dell’Unione.
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