Oggi si celebra la prima “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”. Una giornata per commemorare i 386 migranti che il 3 ottobre del 2013 naufragarono nel Mediterraneo a poche miglia dall’isola di Lampedusa.
Istituita dalla Legge n. 45, approvata dal Senato nella seduta del 16 marzo 2016, questa giornata vuole -come si legge all’articolo 1- conservare e rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria. Tante le iniziative organizzate oggi in tutto il territorio nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’accoglienza e della solidarietà.
È il giorno della memoria ma deve essere soprattutto un momento di riflessione per rinnovare la volontà di costruire, senza altre morti innocenti L’Europa di domani. Un’Europa che si costruisce solo sulla tutela del valore della dignità umana come valore universale, sulla cooperazione tra i popoli ed una politica di integrazione e accoglienza.
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