L’Assemblea di Montecitorio ha approvato il disegno di legge che reca una serie di disposizioni, al di fuori del caso della dichiarazione dello stato di guerra, riguardanti la partecipazione delle Forze armate e delle Forze di Polizia, l’invio di personale e di assetti, civili e militari fuori del territorio nazionale per le missioni internazionali.
Spetterà al Consiglio dei Ministri la delibera in ordine alla partecipazione italiana ad una missione che dovrà essere comunicata al Presidente della Repubblica e, se del caso, previa convocazione del Consiglio supremo di difesa.
La deliberazione del Governo verrà successivamente trasmessa alle Camere che potranno autorizzare o respingere dopo la necessaria discussione. In questo modo viene rafforzato il ruolo del Parlamento nelle procedure di autorizzazione delle missioni.
E’ fatta salva la facoltà del Governo di deliberare l’applicazione del codice penale militare di guerra e sono dettate inoltre disposizioni sulla non punibilità del militare che fa uso della forza nell’ambito delineato dalle regole di ingaggio e dagli ordini legittimamente impartiti.