La 7a Commissione Cultura e Istruzione del Senato ha approvato la risoluzione sull’atto comunitario riguardante le “Capitali europee della cultura 2020-2033”, disciplinata dalla decisione 445/2014/UE.
La Commissione ha esaminato la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un’azione dell’Unione “Capitali europee della cultura” per gli anni dal 2020 al 2033 e che mira a rafforzare i collegamenti e i rapporti fra i paesi comunitari.
La decisione comunitaria ha esteso l’azione ai Paesi candidati e ai potenziali candidati all’adesione all’Unione purch é, alla data di pubblicazione dell’invito a presentare candidature, partecipino al programma “Europa creativa” o ai successivi programmi europei a sostegno della cultura, mentre non contempla che ai Paesi dell’Associazione europea di libero scambio, che sono parti contraenti dell’accordo sullo Spazio economico europeo (“Paesi EFTA/SEE”, Norvegia, Islanda e Liechtenstein), possa essere attribuito il titolo di “Capitale europea della cultura” nel periodo dal 2020 al 2033.
Tuttavia, per superare questo limite, la Commissione ha ritenuto opportuno estendere l’azione “Capitali europee della cultura” anche ai cosiddetti microstati d’Europa al fine di consentire ai Paesi EFTA/SEE di partecipare ai programmi dell’Unione a sostegno della cultura e di potersi candidare al titolo di “Capitale europea della cultura”.
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