Residenza, commercio e artigianato: Venezia per i veneziani

Residenza, commercio e artigianato: Venezia per i veneziani

Botteghe storiche, artigianato, turismo e abbandono dei centri storici. Tematiche e fenomeni che si incrociano e che, se non opportunamente governati, rischiano di danneggiare l’identità e la bellezza delle città storiche, particolarmente condizionate dall’economia portata dal turismo e conseguentemente dal rischio di insediamento di multinazionali e catene commerciali, a danno delle piccole botteghe, dell’artigianato locale, dell’integrità stessa dei luoghi. Continuiamo ad assistere a città patrimonio UNESCO prese d’assalto e snaturate in nome di cieche logiche commerciali. Sono contro l’apertura di fast food e di centri commerciali all’interno dei centri storici, che rischiano peraltro l’abbandono dei residenti e di essere vissuti come “uffici” diurni, freddi sedi lavorative e non cuore pulsante della comunità.
Ne ho parlato oggi a Venezia, dove il problema ha ovviamente una dimensione enorme e molto delicata, insieme agli attenti dirigenti del PD locale. Lo scorso aprile ho presentato come prima firmataria un DDL a riguardo, con lo scopo di proteggere il patrimonio immateriale delle nostre città, preservando i siti italiani inseriti nella lista del patrimonio mondiale Unesco.

Qui il programma del convegno, di seguito un momento dell’incontro

WP_20160624_16_53_18_Pro