L’Assemblea di Montecitorio ha approvato la proposta di legge diretta a rendere obbligatoria, con l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza, l’effettuazione dello screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie ereditarie, già previsto dall’art. 1, co. 229, della legge di stabilità per il 2014 (L. 147/2013).
Il testo si compone di 6 articoli e ha come finalità quella di garantire la prevenzione delle malattie metaboliche ereditarie, mediante una misura obbligatoria da inserire nei LEA (livelli essenziali di assistenza) relativa ad accertamenti diagnostici da effettuare su tutti i neonati per consentire diagnosi precoci e un tempestivo trattamento delle patologie. I soggetti a cui è rivolta questa misura possono essere nati da parti effettuati in strutture ospedaliere o a domicilio.
Il provvedimento prevede altresì la creazione di un Centro di coordinamento sugli screening neonatali, volto a favorire la massima uniformità nell’applicazione sul territorio nazionale della diagnosi precoce neonatale, istituito presso l’Istituto superiore di sanità.
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