Al via la selezione pubblica internazionale per 9 nuovi direttori dei musei statali.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha indetto una selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direttore dei seguenti musei (uffici di livello dirigenziale non generale):
- Complesso monumentale della Pilotta – Parma;
- Museo delle Civiltà – Roma;
- Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Roma;
- Museo storico e il Parco del Castello di Miramare – Trieste;
- Parco archeologico dei Campi Flegrei – Napoli;
- Parco archeologico dell’Appia antica – Roma;
- Parco archeologico di Ercolano – Napoli;
- Parco archeologico di Ostia antica – Roma;
- Villa Adriana e Villa D’Este – Tivoli.
Il direttore è responsabile della gestione del museo o parco archeologico nel suo complesso, nonché dell’attuazione e dello sviluppo del suo progetto culturale e scientifico.
E’ previsto il conferimento di un incarico a tempo determinato della durata di 4 anni.
La retribuzione annua lorda prevista è pari a euro 78.000, più eventuale retribuzione di risultato, dipendente dalla valutazione annuale del direttore e dall’ammontare del fondo disponibile, per un importo fino a un massimo di euro 7.500.
La retribuzione annua lorda prevista è pari a euro 78.000, più eventuale retribuzione di risultato, dipendente dalla valutazione annuale del direttore e dall’ammontare del fondo disponibile, per un importo fino a un massimo di euro 7.500.
I candidati interessati sono invitati a presentare domanda di partecipazione, trasmettendo la documentazione richiesta; le candidature sono esaminate e valutate da una apposita commissione di valutazione composta da esperti nominati dal Ministro.
I candidati ritenuti più idonei, fino a un massimo di 10 per ciascuna struttura, sono convocati per un colloquio (presso la sede del Ministero a Roma, nel mese di novembre 2016), all’esito del quale la commissione individua una terna di candidati per ogni istituto da sottoporre al Direttore generale Musei.
L’individuazione del candidato cui conferire l’incarico è operata, nell’ambito della terna proposta dalla commissione, dal Direttore generale Musei, avvalendosi dell’analisi condotta dalla commissione, tenuto conto altresì delle eventuali preferenze indicate dai partecipanti alla selezione all’atto della candidatura.
I candidati ritenuti più idonei, fino a un massimo di 10 per ciascuna struttura, sono convocati per un colloquio (presso la sede del Ministero a Roma, nel mese di novembre 2016), all’esito del quale la commissione individua una terna di candidati per ogni istituto da sottoporre al Direttore generale Musei.
L’individuazione del candidato cui conferire l’incarico è operata, nell’ambito della terna proposta dalla commissione, dal Direttore generale Musei, avvalendosi dell’analisi condotta dalla commissione, tenuto conto altresì delle eventuali preferenze indicate dai partecipanti alla selezione all’atto della candidatura.
Per saperne di più:
Selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore dei musei italiani