L’Assemblea del Senato ha approvato la mozione recante la parziale privatizzazione di Ferrovie dello Stato Italiane.
Nel provvedimento viene illustrata l’importanza strategica di FS che, con un fatturato di 8,4 miliardi di euro, è la seconda azienda italiana per investimenti; viene evidenziato inoltre che lo schema di decreto del Governo sui criteri di privatizzazione e dismissione è lacunoso, non sostenuto da un’adeguata analisi degli effetti e privo di garanzie per il servizio di pubblica utilità.
FS ha un’enorme potenziale di sviluppo, che andrebbe garantito con la riconversione ecologica e tecnologica: il progetto di privatizzazione deve, quindi, essere valutato tenendo conto dei suoi risvolti economici, industriali, occupazionali e sociali.
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