Camera: approvato definitivamente il ddl sulla riforma del Senato

Camera: approvato definitivamente il ddl sulla riforma del Senato

Con 361 sì, 7 no e 2 astenuti, l’Assemblea di Montecitorio ha approvato, in seconda deliberazione, il disegno di legge di riforma costituzionale, già approvato da entrambe le Camere in prima deliberazione e dal Senato in seconda deliberazione.
Il provvedimento di riforma dispone, in particolare, il superamento dell’attuale sistema di bicameralismo paritario, riformando il Senato che diviene organo di rappresentanza delle istituzioni territoriali; contestualmente, sono oggetto di revisione la disciplina del procedimento legislativo e le previsioni del Titolo V della Parte seconda della Costituzione. Viene altresì disposta la soppressione del CNEL.

Nello specifico, il provvedimento mira al superamento del bicameralismo perfetto e all’introduzione di un bicameralismo differenziato, in cui il Parlamento continua ad articolarsi in Camera dei deputati e Senato della Repubblica, ma i due organi hanno composizione diversa e funzioni in gran parte differenti.

In base all’art. 138 della Costituzione, infatti, le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

La parola passerà adesso agli elettori, che saranno chiamati a pronunciarsi in un referendum confermativo che dovrebbe svolgersi il prossimo ottobre.

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