In sede consultiva la 7a Commissione Istruzione e Cultura del Senato ha concluso l’esame del Documento di economia e finanza 2016.
Il Documento si compone di tre sezioni:
– il Programma di stabilità dell’Italia (sezione I),
– l’analisi e le tendenze di finanza pubblica (sezione II);
– il Programma nazionale di riforma (sezione III).
Dopo aver esaminato il testo, la Commissione ha espresso parere favorevole con le seguenti osservazioni:
1. nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale della scuola digitale, si reputa necessario puntare non solo sulla digitalizzazione dei processi, ma anche sulla promozione della cittadinanza digitale, per favorire l’uso consapevole di internet specialmente tra le giovani generazioni, purtroppo spesso vittime di episodi di cyberbullismo, fenomeno oggi alla ribalta delle cronache nazionali;
2. rispetto al cronoprogramma riguardante l’attuazione della “Buona scuola”, si sollecitano stanziamenti adeguati per il potenziamento del diritto allo studio e alle arti, della scuola dell’infanzia e per l’estensione dei servizi educativi per la prima infanzia;
3. considerato il Piano straordinario di assunzioni di ricercatori di “tipo b”, si ritiene indispensabile consentire la stipula di contratti per tali tipologie di ricercatori anche a coloro che hanno ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia o che sono stati titolari di assegni di ricerca ai sensi dell’articolo 22 della legge n. 240 del 2010, come peraltro previsto dal disegno di legge n. 1873, attualmente all’esame della 7a Commissione;
4. si sollecita un idoneo stanziamento volto a dare attuazione alla legge n. 508 del 1999 e al conseguente riordino dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
5. tenuto conto che, nel settore culturale, si richiama esplicitamente il disegno di legge governativo n. 2287, in materia di cinema, audiovisivo e spettacolo, collegato alla manovra di finanza pubblica 2016 e attualmente all’esame della 7a Commissione, si fa anzitutto notare che sul settore cinematografico la 7a Commissione ha da tempo all’esame delle proposte legislative, su cui ha finora svolto un’ampia attività istruttoria.
Per saperne di più:
Parere approvato