CdM: nuovo codice degli appalti e delle concessioni

CdM: nuovo codice degli appalti e delle concessioni
Si è riunito giovedì 3 marzo a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi.
Su proposta del Premier e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio,  il Governo ha approvato un decreto legislativo di attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori speciali dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché sul riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

Il Governo  recepisce in un unico decreto le direttive appalti pubblici e concessioni e riordina la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture e contratti di concessione.

Il nuovo “Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione” contiene criteri di semplificazione, snellimento, riduzione delle norme in materia, rispetto del divieto di gold plating.

Declina altresì la pianificazione, la programmazione, la progettazione, e le modalità di affidamento, che devono tenere conto, tra l’altro, dei seguenti principi: discriminazione, applicabilità dei contratti collettivi al personale impiegato nei lavori, e i criteri di sostenibilità energetica e ambientale.

Per saperne di più:

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 107
Consiglio dei Ministri n. 107