Camera: approvato il ddl sul processo civile

Camera: approvato il ddl sul processo civile

L’Assemblea di Montecitorio ha approvato il disegno di legge che delega il Governo a effettuare un’ampia riforma del processo civile, in un’ottica di specializzazione e semplificazione dell’offerta di giustizia, e ad interviene direttamente sul rito per i licenziamenti illegittimi e sul procedimento ingiuntivo.

Il provvedimento delega il Governo ad adeguare le norme processuali all’introduzione del processo civile telematico, inserendo le disposizioni sull’attuazione del processo telematico nell’alveo del codice di procedura civile. Il Governo dovrà inoltre intervenire sulle modalità di identificazione degli utenti telematici, sulle modalità di deposito telematico degli atti processuali e sul conseguente rilascio dell’attestazione di avvenuto deposito.
La delega richiede inoltre che sia individuato un sistema di monitoraggio del funzionamento del sistema telematico che consenta la rimessione in termini della parti che violino i termini processuali a causa di malfunzionamenti e sia introdotto uno schema informatico per la predisposizione degli atti processuali, accessibile anche alle persone diversamente abili, che consenta anche il caricamento di immagini, filmati e tracce sonore.

Ulteriori principi e criteri direttivi riguardano le sanzioni processuali per la violazione degli standard tecnici, l’obbligo per il giudice di depositare telematicamente gli atti, la firma elettronica degli atti processuali, il fascicolo informatico, i registri di cancelleria, nonché l’obbligo per imprese e professionisti di dotarsi di posta elettronica certificata.

Il disegno di legge passa ora all’esame del Senato.

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