L’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il ddl sugli appalti pubblici, recante deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento e del Consiglio europeo, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Il provvedimento prevede la redazione di un nuovo codice degli appalti pubblici e delle concessioni e la conseguente abrogazione delle attuali disposizioni.
Tra i criteri della delega, sono previsti, tra gli altri:
– la razionalizzazione del quadro normativo a fini della semplificazione dei procedimenti;
– la trasparenza e pubblicità delle procedure di gara;
– la riduzione degli oneri documentali a carico dei soggetti partecipanti;
– il contenimento dei tempi e la piena verificabilità dei flussi finanziari;
– la razionalizzazione ed estensione delle forme di partenariato pubblico e privato;
– la revisione del sistema di qualificazione degli operatori economici;
– la razionalizzazione dei metodi di risoluzione delle controversie alternativi al rimedio giurisdizionale, anche in materia di esecuzione del contratto;
– il miglioramento delle condizioni di accesso, per le piccole e medie imprese e per le imprese di nuova costituzione, al mercato degli appalti pubblici e delle concessioni.
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