Verrà firmato domenica 30 gennaio, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’accordo tra Governo, Regione Toscana e General Electric, colosso dell’energia statunitense.
L’obiettivo è quello di lanciare la Toscana come centro mondiale della ricerca e della produzione innovativa di Oil&Gas.
A tal fine verrà creata una divisione operativa che farà capo all’azienda fiorentina leader nella produzione di turbine a gas, il Pignone, la quale si appresterà ad applicare le sue conoscenze scientifiche e di ricerca alla produzione industriale, fornendo quindi ad altri paesi europei macchinari innovativi nel processo di estrazione, raffinazione distribuzione delle energie tradizionali come gas e petrolio.
Il protocollo d’intesa prevede un investimento da parte della società statunitense di oltre 600 milioni di euro, molti dei quali saranno diretti proprio alla Toscana, che diventa così regione di punta nel sistema dell’innovazione e della produzione italiana.
Tutto ciò consentirà, inoltre, di creare nuove forme di collaborazione con le università che investono soprattutto in programmi di R&S.