Con 149 voti favorevoli e 91 contrari, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il maxiemendamento recante l’introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali.
L’obiettivo è quello di punire con la reclusione (di diversa entità in ragione del grado della colpa stessa) il conducente di veicoli a motore la cui condotta imprudente costituisca causa dell’evento mortale.
Il provvedimento introduce e disciplina, infatti, i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime, con le finalità di svolgere un efficace ruolo di deterrenza e di prevenzione, nonché di punire comportamenti pericolosi per l’incolumità pubblica, tra i quali la guida in stato di ebbrezza, assicurando la certezza del diritto a fronte di un sistema sanzionatorio che ha causato non pochi problemi interpretativi.
Il disegno di legge apporta, inoltre, modifiche al codice penale introducendo le due nuove fattispecie di reato di omicidio stradale (art. 589-bis) e di lesioni personali stradali gravi o gravissime (art. 590-bis), inasprendone ulteriormente le sanzioni.
Il testo torna ora alla Camera dei Deputati.
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