Si è riunito venerdì 6 novembre a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi.
Su proposta del Premier, il Consiglio ha approvato un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di contabilità e di concorso all’equilibrio della finanza pubblica delle Regioni.
Il testo del decreto definisce le modalità di contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità che le Regioni devono adottare in linea con i principi richiamati dalla sentenza della Corte Costituzionale dello scorso luglio.
Il fine è quello di evitare una doppia contabilizzazione della restituzione, ossia che, per il pagamento dei debiti pregressi, si crei il rischio che le Regioni debbano pagare due volte allo Stato. Resta comunque fermo il termine di trenta anni per l’estinzione del debito.
Vengono, inoltre, stabilite due modalità di contabilizzazione alternative:
– la creazione di un Fondo anticipazioni di liquidità, il cui importo sarà pari a quello dell’anticipazione;
– la riduzione di stanziamenti di entrata concernenti il finanziamento del disavanzo da debito autorizzato e non contratto.
S proposta del Presidente Renzi, il Consiglio ha poi approvato, in via definitiva, la Legge di delegazione europea 2015, che contiene deleghe legislative per l’attuazione di otto direttive europee e l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni di sei regolamenti europei.
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