Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato alle scuole secondarie di secondo grado la “Guida operativa”, ossia il primo manuale per la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Novantaquattro pagine pensate per guidare passo dopo passo dirigenti scolastici e docenti dall’ideazione del progetto al momento del monitoraggio finale.
L’alternanza scuola-lavoro diventa così un elemento strutturale dell’offerta formativa: sono previste infatti almeno 400 ore da effettuare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei.
La Guida ripercorre tutte le novità previste dalla riforma “La Buona Scuola” per poi addentrarsi nei passaggi necessari per attivare i percorsi di alternanza, che da quest’anno, per effetto del nuovo provvedimento, potranno essere svolti anche in periodi extra scolastici, ad esempio in estate e anche all’estero. Sarà possibile per i ragazzi andare non solo nelle imprese, ma anche in enti pubblici e nelle istituzioni culturali.
Alla Guida operativa faranno seguito “la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza” e il “Registro nazionale dell’alternanza” in cui saranno visibili enti e imprese disponibili a svolgere questi percorsi.
L’alternanza scuola-lavoro è un punto centrale della riforma del sistema scolastico, un’innovazione fondamentale che permetterà ai giovani di unire teoria con pratica e di avere un contatto diretto con il mondo del lavoro.
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