Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha presentato il nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale, stanziando 1 miliardo di euro per diffondere l’educazione digitale nelle scuole.
Il Piano, immediatamente operativo, è uno dei pilastri attuativi della Buona Scuola e ha come obiettivo quello di innovare il sistema scolastico nazionale attraverso l’installazione della fibra e della banda ultra-larga alla porta di ogni scuola, il cablaggio degli spazi interni, nuove risorse per pagare il canone di connettività, l’inserimento di un responsabile per il digitale in ogni istituto, la formazione del personale, una strategia nazionale per l’apprendimento pratico e la creazione di laboratori.
Il documento prevede inoltre 35 azioni concrete e stanzia 600 milioni per la creazione di nuove infrastrutture e 400 milioni per le competenze, la formazione del personale, il monitoraggio e le misure di accompagnamento.
Ecco nel dettaglio i quattro ambiti di intervento del Piano:
– Strumenti abilitanti: è la parte infrastrutturale, riguarda tutte le azioni relative alla connettività, ai nuovi spazi e ambienti per la didattica e all’amministrazione digitale;
– Competenze e contenuti per gli studenti: è la parte volta a sviluppare nuove competenze digitali degli studenti, standard e interoperabilità degli ambienti online per la didattica e a promuovere Risorse Educative Aperte (OER) ed esperienze di alternanza scuola lavoro in imprese digitali;
– Formazione del personale: comprende gli interventi necessari per fare in modo che le persone che lavorano nella scuola – dirigenti, insegnanti, personale amministrativo – siano dotate delle competenze necessarie per guidare la digitalizzazione della scuola;
– Accompagnamento: essenziale per assicurare che il Piano si concretizzi a tutti i livelli, sia dentro che fuori dalla scuola.
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