L’Italia aderisce al Brevetto unitario europeo

L’Italia aderisce al Brevetto unitario europeo

L’Italia ha ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo e diventa così il 26° Stato dell’Unione a far parte della cooperazione rafforzata.

L’adesione italiana è stata formalizzata con Decisione della Commissione UE, dopo la richiesta presentata al Consiglio e alla Commissione europea nel luglio 2015, che aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano.

Nella sostanza, il Brevetto unitario europeo consente una protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio dell’Unione grazie ad una procedura unica e una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un brevetto, in particolare per quanto riguarda i costi di traduzione e deposito, aumentando quindi la competitività europea rispetto a USA, Giappone e altri Paesi non europei.

Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie ad un sistema unico e centralizzato per la composizione dei contenziosi presso una Corte unitaria del brevetto.
Si tratta quindi di un importante passo in avanti per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese, considerando che l’Italia è al quarto posto in Europa in termini di brevetti concessi.

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