L’Assemblea di Montecitorio ha approvato il disegno di legge del Governo di riforma del processo penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi.
Il provvedimento è composto da 35 articoli e modifica alcune disposizioni dei codici (sia penale che di procedura penale) e delle norme di attuazione.
Esso inoltre delega il Governo a una riforma del processo penale, dell’ordinamento penitenziario, delle intercettazioni e dei giudizi di impugnazione.
In particolare, per le intercettazioni sono previsti nuovi principi a tutela della riservatezza delle comunicazioni e viene introdotta una nuova fattispecie penale (punita con la reclusione non superiore a 4 anni) a carico di quanti diffondano il contenuto di conversazioni fraudolentemente captate al solo fine di arrecare danno alla reputazione.
La punibilità è esclusa quando le registrazioni sono utilizzabili in un procedimento amministrativo o giudiziario o per l’esercizio del diritto di difesa o del diritto di cronaca.
Il testo passa ora all’esame del Senato.
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