In sede consultiva su atti del Governo, la 7a Commissione Istruzione e Cultura del Senato ha concluso l’esame del decreto ministeriale riguardante la tabella delle Istituzioni Culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2015-2017.
Le Istituzioni Culturali sono sottoposte al controllo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) per quanto riguarda la destinazione dei fondi loro assegnati e sono tenute a trasmettere allo stesso Ministero i bilanci preventivi e consuntivi redatti secondo le istruzioni ministeriali, nonché le relazioni sull’attività svolta e i programmi di quella da svolgere, a pena di una eventuale esclusione dal contributo, ovvero della sospensione della sua erogazione.
Nel documento si prospetta l’opportunità di ampliare per il futuro gli stanziamenti complessivi destinati alle Istituzioni Culturali ammesse al contributo annuale e si sollecita il Governo ad adottare tempestivamente il regolamento cui la legge di stabilità 2014 ha affidato il compito di provvedere alla revisione dei criteri e delle procedure per l’assegnazione dei contributi statali agli Istituti Culturali meritevoli.
Infine, si raccomanda al Governo di promuovere ogni utile azione presso gli enti e le istituzioni che, particolarmente nel Mezzogiorno, pur in presenza di significative potenzialità, non partecipano ai benefici di legge e/o sono scarsamente rappresentati nella distribuzione dei fondi, cercando di comprenderne le ragioni e, conseguentemente, di rimuovere eventuali cause ostative.
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