Con 159 voti favorevoli e 112 contrari, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il maxiemendamento 1.9000, interamente sostitutivo del ddl n.1934, di riforma del sistema nazionale di istruzione.
Rispetto al testo licenziato alla Camera, il maxiemendamento prevede che:
- tra le assunzioni di docenti precari ci siano anche gli idonei al concorso 2012 e che la nuova regola della chiamata diretta dei docenti da parte del preside sia valida dal settembre 2016;
- il piano dell’offerta formativa sia elaborato dal collegio dei docenti, sulla base degli indirizzi definiti dal dirigente scolastico, e approvato dal consiglio di istituto;
- il numero di componenti dei comitati scolastici per la valutazione dei docenti aumenti e sia costituito, oltre che dai due rappresentanti dei genitori e dai tre rappresentanti dei docenti, anche da un membro esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale.
Il nuovo testo prevede anche l’introduzione di criteri per la valutazione, ogni tre anni, dei dirigenti scolastici, che saranno esaminati da ispettori esterni relativamente al miglioramento del servizio scolastico, sulle loro competenze gestionali e organizzative, nonché sulla valorizzazione del merito professionale.
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