Il 20 giugno ricorre la Giornata internazionale del rifugiato, indetta dall’ONU per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e celebrata per la prima volta il 20 giugno del 2001, in occasione del cinquantesimo anniversario della suddetta Convenzione.
Mai come quest’anno il tema è tanto attuale. I dati dell’UNHCR confermano infatti un fenomeno allarmante e in continua crescita: nel 2014 sono state 170 mila le persone richiedenti asilo. Nei primi cinque mesi del 2015 si stima che si sia arrivati a 47 mila persone, vale a dire il 12% in più rispetto all’anno passato.
Il dato più allarmante è stato diffuso da Save the Children: 2.000 i minori in fuga dalle guerre e dai conflitti in Siria, Iraq, Palestina, Somalia e Libia o dall’Eritrea, giunti in Italia nel 2015, che chiedono aiuto all’Europa per un futuro di pace.
Per l’occasione tantissime le manifestazioni che si svolgeranno oggi in tutta Italia.
A Firenze, la Torre di Arnolfo, che si allunga sopra Palazzo Vecchio, sarà illuminata di blu. All’ippodromo del Visarno, invece, si terrà il concerto “World Refugee Day Live”, organizzato dall’UNHCR, in collaborazione con Publiacqua e Water Right Foundation, con il sostegno della Regione Toscana e di Unicoop Firenze.
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