Con 334 voti a favore, 61 contrari e 4 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato il 4 maggio la riforma della legge elettorale.
Queste le principali caratteristiche dell’Italicum:
- la suddivisione del territorio nazionale in 20 circoscrizioni regionali, ciascuna delle quali divisa a sua volta in collegi plurinominali per un totale di 100 collegi;
- l’attribuzione dei seggi su base nazionale e proporzionale;
- la soglia di sbarramento per accedere all’attribuzione dei seggi è unica e basata sulla percentuale dei voti validi a livello nazionale: 3% per tutte le liste;
- alla lista vincente che supera il 40% dei voti validi a livello nazionale viene attribuito un premio di maggioranza fino a un massimo di 340 seggi su 618;
- nel caso in cui la lista che ha conseguito la maggioranza delle preferenze non raggiunga il 40% di voti, si procede al ballottaggio tra le due liste che hanno ottenuto il maggior numero dei voti validi; alla lista vincente viene attribuito un premio di maggioranza di 340 seggi su 618.
Inoltre è da segnalare che le liste elettorali saranno “liste corte”, composte da un capolista predeterminato e da altri candidati sui quali l’elettore potrà esprimere una o due preferenze di sesso diverso, pena nullità della seconda preferenza.
Le nuove disposizioni per l’elezione delle Camera dei Deputati si applicheranno a decorrere dal 1 luglio 2016.
Per saperne di più:
- Infografica riassuntiva
- Il testo su www.camera.it
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