Camera, approvata la legge Anticorruzione

Camera, approvata la legge Anticorruzione

Con 280 voti a favore, 53 contrari e 11 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha approvato in via definitiva la proposta di legge C. 3008 in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, il c.d. “anticorruzione“.

Queste le principali novità previste dal testo:

  • pene più severe per corruzione e peculato. Viene punita con una pena da 6 a 10 anni di reclusione la corruzione propria, commessa da P.U., mentre va dai 6 a 10 anni e 6 mesi quella per induzione. Per la corruzione in atti giudiziari la pena può arrivare fino a 12 anni;
  • sale a 5 anni il divieto di contrarre con la P.A. per chi è stato condannato per un reato di corruzione;
  • il reato di concussione scatta non solo per il pubblico ufficiale, ma anche per l’incaricato di un pubblico servizio (la pena resta da 6 a 12 anni);
  • previsti sconti di pena per i “collaboratori” che forniscano prove del reato o aiutino a individuare altri responsabili;
  • il patteggiamento sarà condizionato alla restituzione integrale del prezzo o profitto del reato;
  • il reato di falso in bilancio viene ripristinato prevedendo però anche una “lieve entità” del fatto (valutata dal giudice) con pena fino a 3 anni;
  • chi fa parte di un’associazione di stampo mafioso è punito con la reclusione da 10 a 15 anni (ad oggi le pene erano dai 7 ai 12 anni). Per colui che è a capo dell’associazione la pena può arrivare fino ai 18 anni (e non più 14). In caso di aggravanti si può arrivare fino ad un massimo edittale di 26 anni di reclusione;
  • l’obbligo del Pubblico Ministero procedente nei reati di corruzione, concussione, turbativa d’asta e traffico di influenze, di tenere informato il Presidente dell’Autorità Anticorruzione dando notizia dell’imputazione.

Fonte (ANSA)

Per saperne di più:
http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=3008&sede=&tipo=