Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) ha pubblicato un avviso pubblico che determina le modalità di richiesta di inserimento nelle liste dei soggetti ammessi al riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, destinata alla finalità di finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
In base all’avviso, i soggetti da ammettere al riparto sono gli enti senza scopo di lucro, legalmente riconosciuti, che realizzano attività di tutela, di promozione o di valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, che dimostrino di operare in tale campo da almeno cinque anni e che abbiano realizzato, in questo periodo, attività di tutela, di promozione o di valorizzazione di beni culturali o paesaggistici, aperti alla pubblica fruizione, di valore complessivamente pari almeno a 150.000 euro.
I soggetti che intendono partecipare al riparto del cinque per mille vengono iscritti in un’apposita lista tenuta dal Mibact.
Il Ministero entro il 15 giugno 2015 redige l’elenco degli enti che hanno presentato istanza ed entro il 30 giugno lo pubblica sul sito web.
Entro il 31 agosto 2015, i legali rappresentanti dei soggetti iscritti nell’elenco sottoscrivono e spediscono, attraverso procedura telematica, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, relativa alla persistenza dei requisiti come dichiarati nella domanda di iscrizione all’elenco.
Il Mibact procede poi entro il 30 ottobre 2015 ai controlli circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive.
I soggetti che non risultano in possesso dei requisiti previsti dalla norma ai fini dell’iscrizione negli elenchi sono cancellati dall’elenco con provvedimento formale del Direttore Generale Bilancio.
Entro il 15 novembre 2015 il Ministero pubblica sul proprio sito web l’elenco dei soggetti ammessi al beneficio del cinque per mille, nonché quello dei soggetti esclusi dal riparto.
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