L’Assemblea del Senato ha approvato la risoluzione della 14a Commissione sulle politiche europee nel Mediterraneo.
La Commissione ritiene che, dopo l’enfasi posta sull’ultimo allargamento dell’Unione a Nord e a Est, sia essenziale restituire priorità strategica alla frontiera Sud dell’UE, considerata la rilevanza che riveste il Mediterraneo in termini di sicurezza, di flussi migratori e di rapporti economici e commerciali. Considera quindi necessario un profondo cambiamento di approccio dell’Unione Europea secondo le seguenti linee direttrici:
– sviluppare modelli incentrati di cooperazione decentralizzata e multilivello;
– fondare il partenariato tra l’UE e i Paesi della sponda meridionale e orientale del Mediterraneo sui principi di parità e reciprocità;
– promuovere le possibili sinergie economico-produttive tra le due sponde del Mediterraneo, derivanti dalla complementarietà delle risorse materiali e immateriali;
– riprendere l’ipotesi della istituzione di una banca mediterranea.
La Commissione ritiene quindi essenziale che l’Unione europea elabori una nuova strategia di sicurezza a livello regionale, in partnership con gli stessi Paesi arabi, e adotti un ruolo da protagonista in relazione al conflitto israelo-palestinese, incoraggiando le parti a riprendere la via del dialogo in vista del raggiungimento di un accordo basato sulla soluzione a due Stati prospettata dalle Nazioni Unite.
Ritiene infine che sia sostenuta con forza l’operazione Tritone e che la profonda e promulgata instabilità del Mediterraneo renda imprescindibile una politica comune in materia di flussi migratori.
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