Si è riunito ieri, martedì 21 aprile, il Consiglio de Ministri (CdM) presieduto da Matteo Renzi.
Il CdM ha approvato tre decreti attuativi della riforma fiscale, che ora passeranno alle Camere per il prescritto parere.
Si tratta del decreto legislativo di trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori elettronici (fatturazione elettronica); del decreto concernente misure per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese; del decreto recante disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente.
Su proposta del Presidente Renzi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il CdM ha infatti approvato il decreto legislativo che introduce misure volte a incentivare l’utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi. Il decreto prevede, in via opzionale, a decorrere dal 1 gennaio 2017, l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute.
E’ stato approvato anche il decreto legislativo che intende rafforzare il ruolo che il fisco deve svolgere a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, al fine di ridurre i vincoli alle operazioni transfrontaliere e creare un quadro normativo quanto più certo e trasparente per gli investitori.
Infine, il CdM ha approvato un decreto legislativo contenente disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, la cui finalità è rafforzare appunto la certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente in materia di abuso del diritto ed elusione fiscale, il raddoppio dei termini per l’accertamento tributario e la tax compliance, cioè uno schema di relazioni tra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti denominato “Regime di adempimento collaborativo”.
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