“La situazione dei lavoratori addetti ai servizi nei musei statali fiorentini che hanno annunciato lo sciopero a Pasqua può sbloccarsi solo col dialogo e il confronto con le autorità competenti, a partire dal Ministero dei Beni Culturali. I sindacati si fermino nella loro intenzione, il Ministro Dario Franceschini li ascolti per trovare soluzioni e garanzie al futuro occupazionale”.
Così la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, a proposito dell’annunciato sciopero nel giorno di Pasqua dei circa 400 lavoratori della società che garantisce i servizi ai turisti nei musei statali di Firenze
“Non sempre lo scontro a tutti i costi è la difesa migliore – prosegue Di Giorgi – In tanti stanno provando a ricomporre la vicenda, dal sindaco Nardella all’assessore Elisabetta Meucci a Firenze, sino ai parlamentari fiorentini e al ministro Franceschini . Anche il parere contrario dell’autorità di garanzia degli scioperi non deve essere visto come un atto ostile ma un segnale di buon senso. Negare a Pasqua l’accesso ai musei, a discapito dei turisti e dei fiorentini, non è il modo per tutelare i propri diritti. Sono certa – conclude Di Giorgi – che l’auspicato dialogo non potrà che produrre i frutti sperati”.