La Regione Toscana ha deliberato un aiuto alle famiglie che iscrivono i figli alle scuole dell’infanzia private paritarie, mettendo a disposizione 2 milioni di euro in “Buoni scuola” da erogare nel periodo settembre 2015 – giugno 2016.
L’aiuto va dai 100 euro a figlio per le famiglie meno abbienti, con ISEE sotto i 18 mila euro, a 30 euro a figlio per i nuclei con un ISEE dai 24 mila ai 30 mila euro.
I requisiti per richiedere il sostegno saranno fissati con un avviso regionale, che sarà pubblicato prossimamente sul sito della Regione Toscana, e le risorse saranno assegnate dalla Regione ai Comuni.
Le scuole paritarie private in Italia sono più di 13 mila; di queste 10 mila sono scuole per l’infanzia, per un totale di un milione di iscritti. Il 63% delle paritarie sono scuole cattoliche, una preponderanza che si registra fino alle medie; quando però si passa alle scuole superiori prevalgono gli istituti laici: su un totale di 1.710 scuole superiori paritarie 656 sono cattoliche e 1.054 rispondono genericamente alla classificazione “altre scuole”.
L’essere “paritarie” significa essere considerate scuole statali, anche se non pubbliche, cosa che invece non avviene per le scuole private che obbligano lo studente a superare un esame presso le scuole pubbliche per ottenere un titolo di studio riconosciuto.
(Fonte: Scuola24 del Sole 24 ore del 04.03.2015)