“Le dimissioni del ministro Lupi non sono un punto di arrivo ma devono essere un punto di partenza . La vicenda impone iniziative concrete, contro il rischio di sistemi di potere poco trasparenti , di commistioni malsane tra dirigenti dello stato ed imprenditori, di circoli opachi di gestione della cosa pubblica. Questi, al netto dell’azione giudiziaria e delle conclusioni alle quali perverrà, i veri nodi che la vicenda Lupi solleva. Non certo le polemiche su figli e familiari”.
Così la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi , dopo le dimissioni del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti “A Maurizio Lupi va dato atto di una scelta responsabile anche se eticamente inevitabile – prosegue Di Giorgi – ma le conseguenze politiche di questa vicenda devono andare oltre la sua personalizzazione, devono essere ambiziose: far rottamare gli intrecci perversi che ancora resistono nella pubblica amministrazione con i professionisti del malaffare.”