L’art bonus non è una legge come tante ma un primo rivoluzionario strumento per favorire la manutenzione e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale, a Firenze come in tutta Italia. Invito tutti, specialmente gli imprenditori, a usare l’Art Bonus per investire nei beni artistico – culturali potendo essere agevolati fiscalmente dallo Stato, con detrazioni fino al 65% delle donazioni possibili per musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico-sinfoniche”.
Così la senatrice del Pd Rosa Di Giorgi, a margine del workshop organizzato a Palazzo Vecchio per la presentazione del decreto convertito in legge nel luglio scorso. Presenti insieme al ministro dei beni Culturali Dario Franceschini, il sindaco Dario Nardella, il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, ed Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Firenze, Gino Mazzi.
“L’Art Bonus – prosegue Di Giorgi – è una nuova frontiera del mecenatismo e della sinergia pubblico privato che qui Firenze può trovare subito concretezza. Questo grazie anche all’ opera dei dottori commercialisti, tra i primi ad aver capito le potenzialità di questo strumento normativo e ad aiutarne la divulgazione. La legge che l’Italia attendeva da anni ora c’è, è fondamentale farle conoscere ed attivare gli investimenti privati come mai primi agevolati e promossi”