Ieri, 12 marzo 2015, si è riunito a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Premier Matteo Renzi.
Su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, il Consiglio ha approvato il disegno di legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione che prende i nome di “La Buona Scuola”.
Tra le principali novità, il Ddl:
- assegna maggiori strumenti ai presidi per gestire risorse umane, tecnologiche e finanziarie;
– permette ai dirigenti scolastici di scegliere la loro squadra, individuando i nuovi docenti che ritengono più adatti per realizzare i Piani dell’Offerta Formativa all’interno di appositi albi territoriali istituiti dagli Uffici Scolastici Regionali; - dà il via libera ad un Piano straordinario di assunzioni per il 2015/2016 per coprire le cattedre vacanti e creare l’organico dell’autonomia: oltre 100.000 insegnanti saranno assunti a settembre 2015; dopo si tornerà ad assumere per concorso;
- prevede il potenziamento di arte, musica, diritto, economia, discipline motorie e delle competenze linguistiche, ossia l’ inglese per tutti ed esteso anche a materie generaliste;
- garantisce maggiore alternanza Scuola-Lavoro, permettendo ai giovani di avere un approccio diretto con il mondo del lavoro non solo nelle aziende private ma anche negli enti pubblici.
Arriva inoltre la Carta per l’aggiornamento e la formazione dei docenti: un voucher di 500 euro da utilizzare per l’aggiornamento professionale attraverso l’acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizioni a corsi e l’ingresso a mostre ed eventi culturali.
Il Ddl prevede anche un bando per la costruzione di scuole altamente innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico e tecnologico, scuole green e caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento digitali.
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