Al via il decreto attuativo del 12 febbraio 2015 del Mibact sul credito d’imposta per il turismo digitale previsto dall’Art Bonus, destinato all’evoluzione tecnologia di alberghi e di altre strutture ricettive.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo, il decreto contiene disposizioni per applicare il tax credit del 30%, per gli anni dal 2014 al 2016, alle strutture ricettive che investono nel turismo digitale, fino a un massimo di 12.500 euro nel triennio.
Possono accedere all’agevolazione alberghi, affittacamere, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze, residence, case per ferie, bed & breakfast, rifugi montani, altre strutture extra alberghiere individuate dalle specifiche normative regionali, consorzi, reti d’impresa, ATI (associazione temporanea di imprese), agenzie di viaggi e tour operator.
L’attività deve essere di natura non occasionale e per le aggregazioni il credito d’imposta spetta a ogni singola struttura ricettiva.
Le imprese possono presentare la domanda al Ministero del Turismo, in modalità telematica, entro il 28 febbraio successivo a quello di effettuazione delle spese.
Inoltre, il credito d’imposta per il turismo digitale va indicato in dichiarazione ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, attraverso il modello F24 presentato anch’esso in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
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