Si è svolto oggi, 20 gennaio, presso la sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, il convegno intitolato “Roma-Parigi: il cinema come modello di sviluppo socio-economico”.
L’iniziativa, organizzata da ANEC Lazio, in collaborazione con AGPI (Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti) e France Odeon, e promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, ha l’obiettivo di far riflettere sul modello parigino come fonte d’ispirazione per rilanciare l’esercizio cinematografico di Roma e del Lazio.
Numerosi i temi trattati: dal problema dei cinema dismessi alla proposta di una legge che vieti il cambio della destinazione d’uso dei luoghi della cultura; dalla riqualificazione delle sale cinematografiche al rilancio della centralità dei cinema come perno fondamentale dello sviluppo dell’attività cinematografica del Paese.
L’incontro, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma, Giovanna Marinelli, l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, Lidia Ravera, il Presidente AGPCI, Martha Capello, il Presidente ANEM, Carlo Bernaschi, il Presidente della sezione Distributori dell’ANICA, Andrea Occhipinti, il proprietario e gestore del cinema Rex di Parigi, Bruno Blanckaert, il responsabile del Centro Nazionale del Cinema e dell’Immagine Animata, Hugues Quattrone, e il direttore di France Odeon, Francesco Martinotti, è stato finalizzato a focalizzare l’attenzione su diverse importanti questioni: la necessità di coesione tra il settore produttivo, distributivo, esercente e autoriale; la collaborazione con le istituzioni territoriali; il recupero e la riconversione delle sale chiuse; l’attivazione di progetti volti al sostegno della cultura cinematografica e alla formazione/educazione del giovane pubblico digitalizzato.
Puntare sul rilancio del cinema significa, quindi, non solo contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese, ma anche sviluppare un clima di cooperazione culturale tra due grandi città come Roma e Parigi e favorire un dialogo volto a promuovere e a rilanciare l’attività cinematografica non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.