Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha chiuso ieri il semestre europeo a guida italiana con un discorso rivolto all’aula dell’Europarlamento di Strasburgo. Nel corso dell’intervento il Premier ha sottolineato che l’Italia sta andando nella giusta direzione quanto alla realizzazione delle riforme strutturali, ma deve fare di più e il più velocemente possibile.
“L’Europa costruita in questi anni ha dato spesso l’impressione di essere troppo basata su economia, su vincoli e parametri rigidi. Adesso occorre una maggiore flessibilità da parte delle Istituzioni europee”, ha affermato il Presidente.
“Il luogo dell’Europa – ha aggiunto Renzi, anche riferendosi agli avvenimenti avvenuti a Parigi nei giorni scorsi – non è fortezza, è la piazza; non è trincea, è il museo e la scuola. Le parole chiave dell’Europa non sono conflitto e scontro, ma dialogo, incontro e confronto. L’Europa è e deve essere un grande luogo di speranza per le nuove generazioni oltreché un luogo che garantisca a tutti delle opportunità”.
Nel corso del discorso il Premier non ha mancato di rivolgere un saluto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, europeista convinto, che oggi 14 gennaio 2015, dopo quasi nove anni di mandato, lascia il Quirinale dopo aver gestito con grande autorevolezza le difficoltà che hanno caratterizzato la vita politica italiana degli ultimi anni.
Per saperne di più:
Il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Ue 1 Luglio – 31 Dicembre 2014