Lettera del Presidente Renzi alle democratiche e ai democratici

Lettera del Presidente Renzi alle democratiche e ai democratici

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha inviato a tutti i cittadini iscritti al Partito Democratico una lettera in cui parla dei risultati che il PD ha raggiunto nel 2014 e degli obiettivi che il Governo intende perseguire nel 2015.

Molti i punti toccati dal Premier, tra cui l’approvazione delle riforme costituzionali, della legge elettorale e della legge delega sulla pubblica amministrazione; l’impegno a migliorare la già approvata riforma del mercato del lavoro e a sviluppare una adeguata politica industriale; la volontà di avviare la riforma della giustizia civile, del fisco e la riforma del campo dei diritti.

Secondo quanto scritto dal Presidente, però, la principale riforma che rimetterà in moto l’Italia sarà quella che tiene insieme la sfida educativa con l’innovazione culturale: dalla Rai ai musei, dal teatro all’opera, dal cinema al design.

Nella lettera è anche riportata una cadenza ordinata di tutte le nuove iniziative di legge previste per questo nuovo anno: a gennaio verranno discussi provvedimenti su economia e finanza; a febbraio sarà la volta della scuola; a marzo si parlerà del Green Act sull’economia e l’ambiente, in vista della grande conferenza di Parigi 2015; aprile sarà il mese dedicato alla cultura e alla Rai; a maggio tutti i riflettori saranno puntati su cibo, agricoltura, turismo e made in Italy in vista dell’EXPO; a giugno saranno implementati i provvedimenti sulle liberalizzazioni e, prima dell’estate, si prenderà in esame lo sport, anche in vista della candidatura per le Olimpiadi 2024.

Renzi ha parlato anche delle elezioni del Presidente della Repubblica, che si svolgeranno nelle prossime settimane. Il Premier ha sottolineato come, nella fase che sta per aprirsi, il ruolo del PD dovrà essere decisivo affinché venga scelto ed eletto, insieme agli altri partiti politici, un arbitro equilibrato e saggio che sia garante super partes delle Istituzioni.

“C’è molto da fare. Lo faremo. Senza ansia, senza angoscia, senza paura, ha detto il Presidente. Ma lo faremo velocemente”.