Un elenco dei dieci beni artistici sui quali sarà possibile sperimentare a Firenze le detrazioni fiscali dell’Art Bonus, provvedimento di cui sono stata relatrice in Senato.
Il sindaco Dario Nardella ha presentato così l’iniziativa “La porti un bonus a Firenze “. L’obiettivo è quello di far conoscere a tutti i cittadini e a tutte le realtà industriali presenti sul territorio una grande opportunità.
Chi deciderà, infatti, tramite elargizioni liberali, di finanziare i restauri di opere d’arte famose in tutto il mondo, oltre a legare per sempre il proprio nome alla città di Firenze, si vedrà tramutare il 65% della somma versata in credito d’imposta per i tre anni successivi.
Dell’elenco degli interventi possibili fanno parte, oltre al restauro della Fontana del Nettuno dell’Ammannati, meglio conosciuta come il Biancone, anche le operazioni di restauro del Museo di Palazzo Vecchio, gli scavi di messa in sicurezza della città romana presente sotto piazza della Signoria, l’ampliamento del Museo del Novecento, il Museo di Zeffirelli – per il quale proveremo a recuperare l’ex tribunale in Piazza San Firenze – il recupero completo del Museo Stibbert e molte altre opere d’arte che fanno parte del nostro patrimonio artistico e culturale.
Pezzi di storia dal valore inestimabile, ma che necessitano di cure e di valorizzazione affinché facciano parte, per sempre, del patrimonio di noi tutti.