Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Banca Centrale hanno siglato un Memorandum d’Intesa finalizzato a introdurre l’Educazione Finanziaria nel curriculum scolastico. Questa importante iniziativa nasce dal fatto che oggi i giovani si trovano a dover fronteggiare situazioni finanziarie differenti e più impegnative di quelle vissute dai loro genitori alla loro stessa età.
Le ricerche svolte in ambito nazionale e internazionale evidenziano che vi sono nelle famiglie, in generale, e nei giovani in particolare, inadeguate conoscenze dei concetti finanziari di base e insufficienti abilità statistiche e di calcolo. In una società sempre più dinamica e complessa, un’appropriata ed efficace Educazione Finanziaria può contribuire a far fronte alla crescente responsabilizzazione del singolo nelle sue scelte in materia di credito e finanza.
Secondo una recente indagine Ocse sulla formazione finanziaria, in Italia il livello di competenze finanziarie dei giovani è significativamente inferiore rispetto ai coetanei degli altri Paesi Ocse. Stando alle indagini statistiche, infatti, solo due su tre conoscono il significato del termine “inflazione” e solo uno su venti è capace di calcolare in modo corretto gli interessi su più anni. Di fronte a queste evidenze, l’Educazione Finanziaria si conferma una grande sfida con cui misurarsi e la scuola rappresenta un canale privilegiato per veicolare iniziative formative in modo efficace e con effetti duraturi a favore di una vasta fascia della popolazione appartenente ai diversi ceti sociali.
Da segnalare, inoltre, anche le numerose iniziative a favore dell’Educazione Finanziaria, tra le quali la Fondazione per l’Educazione Finanziaria, il cui sito presenta già dei percorsi interessanti per la programmazione del bilancio familiare e per la formazione scolastica dei ragazzi al mondo dell’economia, e il progetto della Consob, che partirà entro la prossima primavera e che consiste nella creazione di un sito dedicato all’Educazione Finanziaria, che prevederà, oltre a una specifica sezione dedicata all’investimento, anche la investor education, una sezione dedicata a giochi interattivi che permetteranno di valutare i propri errori comportamentali in materia finanziaria.
per saperne di più:
Banca d’Italia-L’educazine finanziaria nelle scuole
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