Venerdi 5 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 18.30 si terranno presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo a Roma, gli Stati Generali delle Donne. Si tratta di un summit di lavoro in cui le partecipanti potranno presentare proposte destinate a confluire in un documento progettuale redatto e controfirmato, da consegnare alle sedi istituzionali per tracciare programmi di intervento concreti a favore delle donne, in vista di EXPO e della Conferenza Mondiale delle donne “Pechino vent’anni dopo” prevista a Milano nei giorni 26 – 27-28 settembre 2015 . Oltre 150 donne tra imprenditrici, artigiane, docenti universitarie, libere professioniste, politiche, cittadine si confronteranno nel comune obiettivo di dare più spazio e voce alle donne, oltreché valorizzare di più la componente femminile in generale. Sono previste relazioni ed interventi variegati, suddivisi per differenti aree tematiche, a cui partecipano imprenditrici, studiose, giornaliste, docenti, ricercatrici, startupper, rappresentanti del mondo politico, dirigenti del settore pubblico e privato, artiste, cittadine di ogni rango e professione per affrontare in modo strutturato tutte le istanze delle donne in questa Italia che continua a non essere un Paese di pari opportunità. All’evento saranno presenti parlamentari europee ed italiane. L’ingresso e l’adesione sono gratuiti e per poter partecipare occorrerà inviare una e-mail al seguente indirizzo: statigenerali.donne@libero.it. E’ una importante iniziativa che intende contribuire a influenzare l’agenda politica su temi che noi donne riteniamo essenziali per accrescere la nostra “visibilità” e difendere con forza l’eguaglianza di genere.
Il tema del lavoro delle donne nel mondo è centrale. In proposito, si evidenzia che il Ministero ha attivato il Fondo centrale di garanzia, strumento normativo di mitigazione del rischio di credito a sostegno delle PMI e, sulla base delle esigenze che i dati hanno evidenziato, è stato dato avvio alla creazione di una sezione speciale del Fondo dedicata per l’imprenditoria femminile (decreto Ministero Economie Finanze di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico, del 26 gennaio 2012) tramite convenzione di attivazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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Foto: © www.unavoceperledonne.it/