Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presentato l’11 dicembre alla 7ª Commissione permanente del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) la riforma di riorganizzazione del MIBACT.
Ispirata ai principi di spending review, la riforma affronta per la prima volta questioni strutturali e mira a integrare pienamente cultura e turismo, a semplificare l’amministrazione periferica, ad ammodernare la struttura centrale, a rilanciare le politiche di innovazione e di formazione e a valorizzare le arti e l’architettura contemporanea.
Tra le principali novità, la riforma riconosce il museo, finora semplice istituto di Soprintendenza, come un istituto dotato di un proprio bilancio e di un proprio statuto; viene creata una direzione generale per i musei con il compito di creare un sistema museale nazionale e, infine, prevede che in ogni Regione vengano creati dei poli regionali che dovranno favorire un dialogo continuo fra le diverse realtà museali pubbliche e private del territorio per dar vita a un’offerta integrata al pubblico.
Inoltre, è previsto che la Soprintendenza speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma, la Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia, la Galleria Borghese, la Galleria degli Uffizi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, la Reggia di Caserta, la Galleria dell’Accademia di Firenze, la Galleria Estense di Modena, la Galleria Nazionale d’arte antica di Roma, il Polo Reale di Torino, il Museo Nazionale del Bargello, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Paestum, il Palazzo Ducale di Mantova e il Palazzo Reale di Genova, siano dotati di autonomia speciale.
La riforma del MIBACT rappresenta un cambiamento profondo per il nostro Paese e mira a creare una maggiore sinergia tra cultura e turismo affinché possano diventare un fattore trainante per la ripresa economica.
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n.171