“Tutte le donne uccise e tutti gli uomini che hanno perpetrato la violenza o il femminicidio avevano un medico di famiglia”.
Per questo la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), in congresso oggi a Firenze, ha ideato una campagna di sensibilizzazione dei medici di medicina generale per aiutare le donne a rompere il muro del silenzio, con l’aiuto del medico di famiglia.
E’importante esporre questo manifesto nelle sale d’aspetto degli studi medici per attirare l’attenzione di tutti: le donne violate, i loro aguzzini e le persone che non vogliono vedere.
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