Importanti novità arrivano dal mondo scuola-lavoro. Secondo alcuni dati elaborati dall’Indire per conto del MIUR, lo scorso anno scolastico 2013-2014, quasi un istituto superiore su due ( circa il 43,5%) ha attivato la metodologia didattica che lega la scuola con le imprese, rivolta a studenti che hanno compiuto i 15 anni. L’alternanza scuola-lavoro, che punta a migliorare la formazione in uscita dei giovani e integrarla sempre più ad esperienze in contesti di lavoro, consiste nella possibilità per gli studenti dai 15 ai 18 anni di realizzare gli studi del secondo ciclo di istruzione alternando, appunto, periodi di studio in aula con periodi di stage in azienda, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sulla base di apposite convenzioni con imprese, associazioni ed enti pubblici e privati. Dei 2.361 istituti in alternanza, nel 2013/2014 il 43,4% erano professionali, il 37,3% tecnici, il 13,3% licei. A livello regionale, la maggior parte dei percorsi (2.836) viene svolta in Lombardia, seguono Toscana (1.302), Veneto (919), Lazio (711). Il monitoraggio dei percorsi, introdotti nel 2005 dal decreto 77, realizzato dall’Indire, è stato presentato a Verona, all’apertura del «Job&Orienta», il salone nazionale dell’orientamento, della formazione e del lavoro, promosso da VeronaFiere e regione Veneto, in collaborazione con MIUR e ministero del Lavoro.
La rassegna che si svolge a Verona dal 20 al 22 novembre 2014, rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per i giovani che vogliono orientarsi nei diversi percorsi formativi e sulle opportunità di studio post diploma e post laurea. E’, inoltre, un’ occasione di promozione delle numerose e interessanti attività realizzate dalle scuole a livello nazionale e locale sui temi dell’orientamento e dell’acquisizione di attitudini e competenze.
Per saperne di più : Job&Orienta
Vedi anche: Indire