Parteciperò oggi, 16 ottobre, all’incontro pubblico della Consulta Permanente dell’Innovazione, promossa dall’Associazione Stati Generali dell’Innovazione, che si terrà alle ore 16 alla Sala Mercede – via della Mercede 55, a Roma, sul tema “Legge di Stabilità: liberare risorse per l’innovazione e le priorità digitali” con l’obiettivo di identificare delle proposte concrete per la legge di stabilità sia sul fronte della “liberazione di risorse” che su quello degli investimenti prioritari.
Nella manovra finanziaria presentata ieri dal Consiglio dei Ministri sono previste più risorse per ricerca e innovazione, come emerge dai punti essenziali indicati nel comunicato stampa.
La prossima legge di stabilità sarà un passaggio decisivo per dare una spinta chiara e forte ai temi dell’innovazione e del digitale come occasione e base di trasformazione e sviluppo del Paese, come già abbiamo avuto occasione di ribadire l’anno scorso nella Carta d’intenti per l’innovazione alla quale ho aderito.
Ormai è stata ripetutamente sottolineata la funzionalità della digitalizzazione rispetto ad una semplificazione delle procedure e ad un abbattimento dei costi, evidenziando la necessità di «rafforzare i collegamenti telematici tra le imprese e la Pubblica amministrazione e tra le stesse Pubbliche amministrazioni» come si legge nel documento conclusivo relativo alla digitalizzazione e semplificazione, redatto dalla Commissione bicamerale per la semplificazione di cui faccio parte.