Ieri, 7 settembre, alla Festa dell’Unità a Firenze, ho partecipato al dibattito Sport-scuola: come crescere bene.
Perché parlare di sport e scuola? Per esempio, perché in Italia 1 bambino su 3 tra i 5 e i 17 anni è in soprappeso, con una percentuale del 40% in alcune regioni.
In tante zone del Mezzogiorno le scuole non possiedono neanche le palestre, i ragazzi rimangono in classe e saltano l’ora di educazione fisica. Questo non è tollerabile in un paese civile. Gli investimenti sui giovani e sulla scuola sono priorità nelle strategia di sviluppo sociale e culturale del Paese.
La scuola è il luogo fondamentale preposto all’educazione dei giovani e lo sport deve fare parte di questo processo.
Per questo, nelle proposte relativo alla #buonascuola che trovate sul sito passodopopasso.italia.it, è previsto che ci debba essere almeno 1 ora a settimana di educazione fisica nelle classi dalla II alla V della scuola primaria. Farlo significa promuovere una crescita sana ed equilibrata dei bambini e dei ragazzi.